Un altro carrozzone della scuola che taglia quei pochi fondi ai docenti

La nuova riforma del reclutamento e formazione della scuola è un italian squid game in cui i docenti, l’uno contro l’altro armati, si contendono briciole premiali, a danno della qualità della loro vita e quindi della didattica. Saltando a piè pari la contrattazione sugli aumenti stipendiali ancora in essere fra governo e sindacati, il decreto Bianchi-Draghi stabilisce un investimento alternativo di risorse, che andranno a meno della metà dei facenti domanda (40%) e agli emolumenti più o meno dorati di tutti coloro (esperti, docenti universitari, amministrativi e dirigenti) che animeranno la nuova scuola di Alta formazione, in cui siederanno i presidenti di INVALSI e INDIRE: questo sì un incontrollato carrozzone! Bianchi e Draghi non sono impazziti, perseguono le più radicali analisi neo-liberiste e teorie aziendaliste che finiscono per diventare l’alibi ideologico per non investire sulla scuola e sull’intero corpo docente. (Leggi)